Istituita nel 1991 su proposta di un gruppo di ambientalisti locali, la Riserva Naturale Regionale di “Castel Cerreto” si estende su una superficie collinare di 143 ettari, fra i 300 e i 600 metri di altitudine, nel territorio del comune di Penna Sant’Andrea, in provincia di Teramo.
Dalla parte più alta, dove si trova la frazione “Pilone”, si domina un panorama mozzafiato: tutta la catena montuosa del Gran Sasso e dei Monti della Laga a nord-ovest e la vallata del Vomano fino al mare Adriatico a sud-est.
La caratteristica principale dell’area protetta è rappresentata da un bosco misto che occupa circa la metà del territorio ed ospita una delle più belle cerrete dell’Appennino Abruzzese. Nel suo sottobosco, vivono tanti arbusti e tantissime erbe, che compongono una foresta di elevato valore paesistico, biologico e culturale.
Nella parte più alta, sono presenti alcuni stagni dove vive una delle più consistenti popolazioni d’Abruzzo di tritone italico oltre ad altri anfibi comuni.
Il bosco e i terreni circostanti, alcuni dei quali incolti, offrono l’habitat ideale per numerosi animali, soprattutto uccelli, facilmente osservabili.
Rapaci notturni e diurni sono abbondanti: tra questi ultimi, lo sparviero è nidificante ed è stato scelto come simbolo della riserva.
Nella riserva è presente un sentiero accessibile, un sentiero natura ed un sentiero escursionistico. Un’area faunistica (Cervi) e un’aula degli Stagni.
Nella frazione Pilone, sede dell’accesso al Bosco di Castel Cerreto, è in funzione una foresteria con dieci posti letti ed una mini area di sosta con altri otto posti .
Il capoluogo ospita la sede amministrativa, il centro visite insieme alla sala multimediale.